Territorio
Distanze dalle principali destinazioni
Città della Pieve 35 km
Civita di Bagnoregio 18 km
Firenze 154 km
Lago di Bolsena 20 km
Lago Trasimeno 96 km
Montalcino 95 km
Monte Amiata 79 km
Pienza 74 km
Roma 98 km
Spoleto 85 km
Terme di Chianciano 40 km
Terme di Saturnia 77 km
Todi 30 km
Viterbo 44 km
Orvieto
La città di Orvieto patrimonio artistico e culturale tra i più ricchi dell’Umbria. Il Duomo è tra le più maestose realizzazioni dell’architettura italiana, opera di Lorenzo Maitani (XIII secolo): la meravigliosa facciata gotica, con mosaici e bassorilievi, ha uno splendido rosone opera dell’Orcagna. All’interno, tra le molte opere custodite, un capolavoro della pittura italiana del ‘400-‘500: il ciclo di affreschi di Beato Angelico e di Luca Signorelli .Tra gli edifici religiosi più antichi: la chiesa di San Giovenale, costruita nel 1004 e ampliata nel XIV secolo, presenta affreschi di scuola orvietana, la chiesa di San Giovanni, costruita nel 916 sopra il teatro di Costantino con facciata del ‘500, la chiesa di Sant’Andrea, originariamente del VI secolo, ricostruita nell’XI secolo e completata nel Trecento, la chiesa di San Lorenzo de’ Arari, la chiesa di San Francesco (XIII secolo) e la chiesa di San Domenico (XIII secolo), che conserva il monumento funebre al Cardinal de Braye di Arnolfo di Cambio.
Singolare la visita al pozzo di San Patrizio, capolavoro di ingegneria (1527-1537) di Antonio da Sangallo il Giovane per rifornire di acqua la città. Profondo 62 metri, è formato da due scale elicoidali indipendenti che permettevano di scendere al fondo per prendere l’acqua senza incontrasi con chi risaliva.
Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore, decantata nei secoli per la sua bellezza, appare come una scrosciante colonna d’acqua distribuita su tre salti.
Avvolgendo la flora in una nuvola di schiuma bianca, copre un dislivello di 165 metri.
Lo scenario svelato agli occhi del visitatore è frutto di oltre duemila anni di lavoro da parte dell’uomo che, a partire dall’età romana, ha tentato di canalizzare le acque del fiume Velino per farle precipitare nel sottostante fiume Nera.
Spoleto
Spoleto è cittadina umbra che nel periodo medievale ebbe un ruolo molto importante: fu infatti capitale dell’Impero Longobardo. Nella parte alta della città è presente un antico teatro romano del I secolo a.c., l’Arco di Druco del 23 d.c., la chiesa di Sant’Ansano ed un tempio del periodo romano. Da visitare poi il bellissimo Duomo romanico del XII secolo al cui interno sono conservate opere di Filippo Lippi e del Pinturicchio. Ospita a Luglio il “Festival dei due Mondi “
Spello
Spello fondata dagli umbri per poi essere denominata Hispellum in epoca romana. I resti della cinta muraria, molto più grande in passato di quanto possiamo ammirare oggi, attestano la grandezza che ebbe la città, così come i resti archeologici che la circondano. Devastante per Spello fu la discesa in Italia dei Barbari che la ridussero in una povera borgata. Nell’epoca dei ducati venne inglobata nel Ducato di Spoleto, per poi essere trascinata insieme ad esso nella mani del Papato. La cittadina, tuttavia, rimpiangeva l’autonomia donatale in parte dall’Impero Romano, e non tardò a divenire Comune autonomo con proprie leggi. Il periodo comunale perdurò sino a che la famiglia perugina dei Baglioni prese il controllo dell’ormai ex-comune. Nel IV secolo Spello fu sede vescovile e nell’Alto Medioevo fece parte per moltissimo tempo della vastissima diocesi di Spoleto.
Perugia
Perugia è un’antica città situata nell’area centro-settentrionale dell’Umbria.Il centro storico sorge sugli alti colli che fiancheggiano la riva destra del Tevere. Di origine Etrusca, fu un florido Municipio romano con il nome di “Augusta Perusia”.
Perugia dispone di un immenso patrimonio artistico e culturale frutto del suo glorioso passato. In ogni angolo e nelle piazze della città si possono ammirare monumenti che testimoniano secoli di storia, arte e cultura. L’arco Etrusco, porta monumentale dell’antica cinta muraria etrusca poi restaurato in epoca romana, il pozzo Etrusco e porta Marzia, seconda porta monumentale etrusca, inglobata nella fronte del bastione della rocca Paolina, fortezza fatta erigere da Papa Paolo III nel 1540.
Su Piazza IV Novembre, una delle più belle d’Italia, si affacciano il palazzo dei Priori, elegante edificio gotico con all’interno la Galleria Nazionale dell’Umbria che custodisce capolavori assoluti dell’arte italiana dal Medioevo al XVIII secolo di Piero della Francesca, Benozzo Gozzoli, Beato Angelico, Pinturicchio, il Perugino
Lago Trasimeno
Il Lago Trasimeno e’ il piu’ grande specchio d’acqua dell’Italia peninsulare, il quarto per estensione in tutta Italia. A forma di cuore, si estende su una superficie di 128 kmq.
Le sue acque sono profonde al massimo 6m, ha rive basse, falcate, a tratti orlate da canneti, circondato da verdi colline coltivate a vite e olivo.
Lago di Bolsena
Bolsena è una ridente cittadina sulle rive del lago omonimo, sulla via Cassia; è dominata dal Castello Monaldeschi, risalente al XIII-XVI sec., che, devastato dalla popolazione nel 1815, per impedire che cadesse nelle mani di Luciano Bonaparte, è stato ricostruito a pianta quadrata con quattro possenti torri angolari. Il borgo diede i natali a Santa Cristina, la santa bambina che subì il Martirio nell’ultima persecuzione di Diocleziano, agli inizi del sec. IV e di cui si rievocano le vicende nella rappresentazione dei Misteri della Santa, il 23 e 24 luglio di ogni anno. La Collegiata dedicata alla Santa risale invece all XI sec., ma la facciata fu rifatta nel XV dal Cardinale de’ Medici e fu successivamente modificata; al suo interno, conserva un polittico e un ciborio in ceramica quattrocenteschi. Attraverso un portale romanico di marmo bianco, si accede a una piccola cappellina e poi alla Cappella del Miracolo, nel cui altare maggiore sono venerate tre Sacre Pietre macchiate del sangue del Miracolo Eucaristico. Una quarta Pietra è invece racchiusa nel bellissimo reliquiario dell’orvietano M. Ravelli. Dalla Collegiata si entra alla Grotta di Santa Cristina (ricavata nel IV sec.), dove è stato rinvenuto il sepolcro della Santa, e alle catacombe cristiane.
Civita di Bagnoregio
Di probabile origine pre-etrusca, fu sede vescovile fin dal 600 d. C. Distrutta da Goti e Longobardi, fu anche devastata dai terremoti, tra cui quello disastroso del 1695.La cittadina è patria di S. Bonaventura, cui è dedicato il monumento (sito in piazza S. Agostino) realizzato nel 1897 dallo scultore neoclassico Cesare Aureli.
La cattedrale di S.Nicola, in piazza Cavour, contiene una Bibbiadel XII secolo, probabilmente appartenente a San Bonaventura, e una teca d’argento a forma di braccio benedicente, in cui si conservano le ossa del braccio del suddetto Santo. Il sito del Belvedere ricorda la vecchia sede del convento francescano, distrutto da frane e sismi nei secoli passati.
Sul bordo orientale, è scavata nel masso tufaceo la cosiddetta “grotta di S. Bonaventura”, in cui il Santo sarebbe stato risanato da una grave malattia per intercessione di S.Francesco.
Pienza
Città di una bellezza unica, è entrata a far parte dei Patrimoni naturali, artistici, culturali dell’UNESCO, seguita poi nel 2004 dalla stessa zona valliva in cui sorge: la Val d’Orcia, parco Naturale della Val D’Orcia, patrimonio mondiale dell’umanità secondo l’Unesco.
Pienza si concentra nella suggestiva piazza dedicata al pontefice Pio II, affascinante il Palazzo Comunale, il Palazzo Borgia e Palazzo Piccolomini.
Montalcino
Nella città di Montalcino si possono ammirare – oltre gli splendidi panorami – numerose costruzioni medioevali,a cominciare dal palazzo Comunale – antica sede dei Priori – severa costruzione in pietra decorata da stemmi e sormontata da un’alta torre.
Il santuario della madonna del Soccorso eretto nel 1600 su una quattrocentesca chiesa a ridosso della port a corniolo; Sant’ Agostino gotico-romana, Sant’Egidio (detta anche Chiesa dei Senesi) dei primi del sec.XIV; San Francesco con torre quadrangolare. Museo Civico – Madonna col bambino e i SS.Giovanni e Pietro, terracotta Robbiana del 1507; S. Sebastiano, altra terracotta Robbiana del sec. XV.Museo Archeologico – reperti dell’età paleolitica, neolitica, del bronzo e del ferro, urne cinerarie e vasi etruschi.
Museo Diocesiano – Crocifisso romanico dei primi del sec.XIII; parti di polittico di Luca di Tommè; Madonna col Bambino della Scuola di Duccio di Buoninsegna.
Montepulciano
Montepulciano si trova al centro di quella zona del sud senese che comprende la Val d’Orcia la Valdichiana
Perciò, chi pernotta a Montepulciano, in breve tempo può raggiungere le principali città d’arte quali Siena, Firenze, Cortona, Pienza, Montalcino, San Quirico d’Orcia, Orvieto, Lago Trasimeno.
Il paesaggio che si apre tutto intorno a Montepulciano toglie il fiato e nella immensità regala quel pizzico di fascino che solo un luogo magico è capace di infondere tra colline e vigneti.
Arezzo
Arezzo è una città adagiata sulle colline toscane ai piedi dell’appennino Tosco-Emiliano che dista circa 80 kilometri da Firenze. Diversi sono i fattori che hanno contribuito a fare di Arezzo una città dove è “bello vivere”: l’accoglienza della città medioevale, le bellezze naturali delle 4 valli che la circondano (Casentino, Valtiberina, Valdichiana e Valdarno) La Piazza Grande è il centro medioevale di Arezzo. Quì si svolge ogni anno la Giostra del Saracino, torneo medioevale nel quale si confrontano i quartieri storici della città. Importante il Palazzo delle Logge, disegnato da Giorgio Vasari uno degli aretini più famosi nel mondo. La prima domenica nel Palazzo delle Logge si svolge la FIERA ANTIQUARIA.












